Dopo il primo appuntamento seminariale, dedicato alla ricerca e all’innovazione nella pubblica amministrazione nella regione Calabria, il gruppo scientifico della Margherita, ha promosso uno studio approfondito della situazione della salute e della sanità nella città di Reggio.
In apertura del dibattito è intervenuto con una dettagliata analisi economica-politica, l’on. Demetrio Naccari Carlizzi, consigliere regionale della Margherita e Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione Economica della Regione Calabria.
Ad dibattito, svoltosi presso l’aula Giuditta Levato della Regione, moderato dall’avv. Francesco Araniti, hanno discusso il dr. Valerio Misefari, il dr. Enzo Nociti e il dr. Gianluigi Scaffidi (vice segretario nazionale dell’Anaoo Assomed).
Hanno inoltre preso parte con delle riflessioni la dott.ssa Lidia D’Alessio, manager dell’Asl 11 di Reggio Calabria e l’ing. Leo Pangallo, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Di seguito pubblichiamo alcune tabelle riepilogative del seminario sulla sanità.
Riparto fondi servizio sanitario regionale 2005 Aziende Ospedaliere
Totale risorse 500.511.039
A.O. COSENZA |
148.354.301,00 |
29,65 |
A.O. CATANZARO (Pugliese Ciaccio) |
141.506.570,00 |
28,27 |
A.O. CATANZARO (Mater Domini) |
49.605.702,00 |
9,91 |
A.O. REGGIO CALABRIA |
128.879.652,00 |
25,74 |
POLO ONCOLOGICO Catanzaro |
25.000.000,00 |
4,99 |
CS Nrca |
7.164.814 |
1,44 |
TOTALE |
500.511.039 |
100 |
Rapporto percentuale assegnata/popolazione
Provincia |
Popolazione |
Percentuale |
Finanziamento |
Percentuale |
COSENZA |
715.500 |
35,58 |
155.519.115,00 |
31,09 |
CATANZARO compreso Vibo e Crotone |
730.576 |
36,31 |
216.112.272,00 |
43,17 |
REGGIO CALABRIA |
565.262 |
28,11 |
128.879.652 |
25,74 |
Totale |
2.011.338 |
100 |
500.511.039 |
100 |
COSENZA – 4.49 % = - € 22.472.495,00 · CATANZARO + 6,86 % = + € 34.335.056,00 · REGGIO – 2,37% = - € 11.862.111,00
Mobilità extra regionale
Dati 2004 – dati assoluti e spesa corrispondente Elevata assistenza Cardiochirurgia – cardiochirurgia pediatrica – malattie infettive – nefrologia Neonatologia - neurochirurgia – oncoematologia pediatrica – psichiatria
Numero casi ordinario e day hospital |
Spesa totale |
4788 (3.743 + 1045) |
28.385.559,76 (27.386.187,42 + 999.372,34) |
Intensiva Grandi ustionati – oncoematologia – radioterapia oncologica – terapia intensiva Terapia intensiva neonatale – unità coronaria – unità spinale
Numero casi ordinario e day hospital |
Spesa totale |
890 (801 + 89) |
8.150.215,78 (8.030.156,02 + 120.059,76) |
Media assistenza Cardiologia – chirurgia pediatrica , plastica, toracica , vascolare ematologia - emodialisi – nefrologia – neurochirurgia – neurologia neuropsichiatria infantile -oncologia – radioterapia – urologia pediatrica
Numero casi ordinario e day hospital |
Spesa totale |
15.223 (10521 + 4802) |
48.144.996,98 (42.693.429,27 + 5.451.567,71) |
Specialità di base Allergologia – dermatologia – gastroenterologia – geriatria - immunologia Medicina del lavoro – oculistica – odontoiatria – ortopedia – ginecologia – pediatria Pneumologia – radiologia – reumatologia – urologia – tossicologia
Numero casi ordinario e day hospital |
Spesa totale |
45.737(32.325 + 13.412) |
110.331.552,51 (95.785.767,92 + 14.545.784,59) |
Effetti Devolution
La devolution provoca in’incapacità delle Regioni più “povere” (ma anche Liguria, Marche ed Umbria) a coprire con risorse proprie e quelle derivate i fabbisogni sanitari determinati . L’aumento della pressione fiscale sarebbe l’unica possibilità per coprire il proprio fabbisogno, ma data la ristrettezza della base imponibile le regioni povere difficilmente la potranno accrescere costringendo le stesse a ridurre la fornitura dei servizi sanitari.
Uno studio della Commissione di Lavoro della Regione Campania su “Federalismo fiscale e mezzogiorno” ha evidenziato che in caso di approvazione referendaria della Legge Costituzionale definito “Devolution” porterebbe ad una rilevante riduzione del fondo di perequazione nazionale.
Ad una crescita pari a circa 1.7 Miliardi di € ottenuta dalla Lombardia farebbe riscontro una perdita pari a circa 270 Milioni di € per la Calabria; di € 650 Milioni di € per la Campania ; di € 420 Milioni per la Puglia . Un primo tentativo anticipatorio della “devolution”, poi andato a vuoto per le proteste in sede parlamentare, era stato introdotto con il comma 203 della Finanziaria in discussione ove si disponeva uno STOP ai ricoveri fuori regione.